Prendendo il nome da una stella che torna alla luce dopo aver raggiunto il punto più lontano della stella attorno alla quale ruota, Aphélie, personificata, è misteriosa. È un personaggio femminile con una scia di boccioli di ribes nero in chiaroscuro misto a sentori di muschio che lega una natura infinita all'effimera situazione umana. Con la sua combinazione di edera verde e fava tonka, ci racconta la storia di una natura che si riprende i suoi diritti.
Fondata da Claude Trudon in 1643, la Maison Trudon divenne presto la Manufacture Royale des Cires. Nella corte, la luce delle candele Ciro Trudon danzava sulle pareti di Versailles, illuminava i corridoi francesi e veniva apprezzata da Louis XIV a Napoleone, in tutte le principali chiese del paese. Un'eredità condivisa e rinnovata oggi dal marchio con immenso piacere.