Santa Maria Novella torna alle sue radici con questa nuova collezione di candele "Firenze 1221": la scatola, deliziosamente ispirata agli affreschi della cappella di San Niccolò, negozio/museo emblematico del marchio, reca con orgoglio il sigillo della famiglia Medici sul coperchio, mentre l'etichetta riproduce il design originale dei prodotti apotici.
Il melograno, nome botanico della melagrana, ha un forte valore simbolico: questo frutto compare nel Cantico dei Cantici, nell'Odissea e anche nel folklore antico. Cattura l'essenza dell'abbondanza e della scoperta. Una calda fragranza di arancia amara e spezie fresche mescolate al bergamotto che ci porta in viaggio verso la Persia, dove melograno, rosa e ylang-ylang ci fanno già girare la testa. La base legnosa termina risvegliando i nostri sensi, concludendo con grazia questo viaggio incantato...
Il nostro consiglio d'uso: per il primo utilizzo, lasciare la candela accesa finché la cera non è uniformemente liquida sulla superficie. Spegnere con un coperchio, tagliare uniformemente a 3-5 mm e centrare lo stoppino. Evitare di mettere la candela accesa a diretto contatto con una superficie e non lasciarla bruciare per più di 3 ore alla volta. La candela brucia per circa 50 ore.
Santa Maria Novella
L'Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella fu fondata nel 1221 ed è considerata la più antica farmacia del mondo. Fondata dai frati domenicani, la sua storia iniziò quando ebbero accesso a Santa Maria Inter Vineas, una piccola chiesa fuori Firenze. Nel suo giardino coltivavano erbe e piante per produrre medicine, unguenti e balsami. Nel 1334, Santa Maria Novella divenne famosa per aver curato un ricco mercante di una delle famiglie più potenti di Firenze. Oggi la casa è conosciuta in tutto il mondo per i suoi profumi, le candele e le "preparazioni tradizionali".