I tuoi occhi sono ritti sul cielo, il deserto è dimenticato. Tuberosa è la tua stella e il tuo pastore. Ci sarà il mistero, l'infinito nascosto dietro il decoro, il silenzio sotto i cactus. Mentre il latteo oscura un sentiero azzurro, voli così velocemente; la strada, mezzo cedro, mezzo sandalo, sorge davanti a te. Ombre monolitiche vengono a salutarvi, sculture o montagne rocciose oniriche, i loro mondi si intrecciano. Sai come fermare il vento, fondere il muschio con il colore stridente e striato della luce al neon, sollevare la polvere dai fiori d'arancio. Non importa se sei oppresso dal caldo, ubriaco, guidato dai ricordi. Guidati dal barlume finale di ylang ylang, prendi la mano di vaniglia. Qui la tua vita diventa una storia.